Karl Benz e la sua Benz Patent Motorwagen
Oggi vi vogliamo portare a fare un viaggio con noi nella Storia. Siete pronti? Allacciamo le cinture, accendiamo il motore e… 3, 2, 1 Via!
Lo sapevate che oggi è il compleanno dell’automobile? Proprio oggi 29 gennaio, 136 anni fa, nacque l’automobile grazie a Karl Benz, il primo uomo nella storia che abbinò un motore ad un mezzo con ruote.
Karl Benz (chiamato da molti anche Carl Benz), nacque il 25 novembre 1844 in Germania. All’età di due anni restò orfano di padre, e fu cresciuto con grandi sacrifici da sua madre, che lo sostenne durante tutto il suo percorso scolastico. A soli 9 anni si iscrisse al liceo e a 16 anni spinto dalla propensione per le discipline tecniche e scientifiche, iniziò a frequentare il Politecnico, da cui uscì diplomato il 9 luglio 1864.
Al termine degli studi, iniziò per un brevissimo periodo il lavoro di apprendista nella Karlsruhe Maschinenfabrik (che era una società per azioni tedesca fondata nel 1846, che ebbe un importante passato nella costruzione di locomotive, tram, vagoni, equipaggiamenti tecnici ferroviari) per poi trasferirsi a Mannheim come progettista di bilance. Nel 1869 si spostò a Pforzheim e lavorò come direttore in un’azienda che progettava ponti. Qui conoscerà la moglie Bertha, che lo aiuterà finanziariamente a sviluppare la sua prima attività e avrà anche un ruolo importante per la futura nascita della prima automobile. Karl Benz e sua moglie Bertha avranno poi quattro figli.
I diversi investimenti senza successo, nelle varie attività lavorative, portarono nel 1877 la famiglia Benz ad una difficoltà economica, così Karl Benz per dare una svolta alla sua situazione economica, decise di concentrarsi sulla progettazione di un motore a due tempi a gas. Trascorsero alcuni anni prima di terminare il lavoro e raggiungere i risultati sperati.
Nel 1882 Benz fondò, senza particolare successo, una società di costruzione di motori a gas.
Finalmente la fortuna per Benz iniziò a girare a suo favore, quando grazie alle voci che si erano diffuse circa i suoi nuovi motori, trovò nuovi finanziatori disposti a concedergli dei fondi per rimettere in piedi una nuova azienda: la Benz & Cie. Ora che la sua situazione economica si era risollevata, Benz iniziò finalmente a pensare alla realizzazione di un motore, capace di spostare una vettura senza necessità di cavalli. Presto però si rese conto che l’unico modo per poter realizzare questo suo progetto era utilizzare un motore a quattro tempi che era vincolato però dal brevetto di Nikolaus August Otto (ingegnere tedesco, inventore del primo motore a combustione interna a quattro tempi).
Il successo arrivò quando, in una causa legale tra Nikolaus August Otto e Gottlieb Wilhelm Daimler (ingegnere tedesco, nonché uno dei grandi iniziatori dell’industria automobilistica mondiale), venne emessa una sentenza del tribunale che liberò il motore a quattro tempi da ogni vincolo legale, dopo il processo vinto da Gottlieb Daimler.
Fu il 29 gennaio 1886, quando Karl Benz depositò all’ufficio brevetti di Berlino il brevetto della sua Benz Patent Motorwagen, la prima autovettura nella storia con motore a scoppio. Così ebbe inizio una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti.
Il 3 luglio 1886, La Patent Motorwagen venne presentata la prima volta al pubblico senza però alcuna manifestazione particolare, ma semplicemente facendo un giro di qualche decina di metri, sotto lo sguardo dei passanti. Dato che il mezzo non era dotato di un serbatoio di carburante, il primogenito di Benz seguì a piedi la vettura con una tanica di carburante in mano. Questa prima dimostrazione pubblica non ebbe chiaramente molto successo.
Se vi ricordate all’inizio dell’articolo, avevamo detto che la moglie e socia in affari di Karl Benz ebbe un ruolo importante per la nascita della prima autovettura. Ebbene sì, perché fu proprio Bertha Benz, donna coraggiosa, intraprendente e sempre pronta a trovare una soluzione, che con un grande intuito portò la Patent Motorwagen all’attenzione del mondo.
Il 5 agosto 1888, all’insaputa di suo marito, Bertha Benz assieme ai suoi due figli iniziò un viaggio a bordo della Patent Motorwagen. Percorse circa 100 km per raggiungere l’abitazione dei suoi genitori nella sua città natale e tornare indietro. Questa sua coraggiosa impresa fece molto scalpore e con grande ammirazione attirò l’attenzione di tutti gli appassionati di motori del mondo.
Quindi Bertha Benz non fu solo la donna coraggiosa che rese celebre la prima autovettura, ma fu anche la prima donna nella storia a guidare la prima auto!
Grazie a questa impresa coraggiosa, Bertha Benz entrò a far parte nel 2016 nella Automotive Hall of Fame (che è un riconoscimento per figure che si sono particolarmente distinte nel mondo automobilistico) accanto a suo marito Karl Benz.
Auguri di buon compleanno, Automobile!
Articolo a firma di Giulia C.